mercoledì 25 settembre 2013

Palazzi e dimore di Todi finiscono su Sky

Nel loro viaggio lungo lo stivale, tra trulli, baite e attici spalancati su piazze monumentali, le telecamere di Sky hanno ripreso anche Todi.
Sono entrate in tre abitazioni private, nel castello di Borgo Rosceto (in cui sono esposte nuove e vecchie opere di Federico Marchesini) e nel borgo di San Gandolfo. Queste suggestioni made in Umbria, faranno parte di una delle puntate de L'erba del vicino , condotta da Laura Cola sul canale 418 di Sky.
Durante le riprese, che si sono concluse in questi giorni (preziosa la consulenza di Eleonora Roberti), la Cola ha cercato di catturare lo spirito di queste dimore, mettendole a confronto e soprattutto offrendo spunti sugli arredi, sulla reinterpretazione in chiave moderna dei vari vissuti, sul ridisegno degli spazi.
Scelgo case non necessariamente di lusso – spiega - ma interessanti da raccontare, insolite per la ristrutturazione e per I’originalità del design . Ed ecco le dimore patrizie di Via Ciuffelli e Piazza Garibaldi: palazzi di pregio che però ospitano abitazioni a misura d'uomo e senza sfarzi eccessivi, come quella della pittrice Cinzia Pigini. Insolita la villa in zona Pontecuti: nascosta all'interno di un bosco. Appartiene ad una scrittrice romana.
La ristrutturazione esterna ricalca quella delle tipiche case tuderti, gli interni invece sono estremamente moderni e molto curati: impossibile pensare alla particolarità di questa casa finché non siamo entrati per scoprirne i tanti segreti , chiarisce ancora la conduttrice. Ma gli occhi di Sky sono rivolti anche agli scorci tipici di Todi, al suo centro storico, alle scalinate, ai vicoli dove si incastrano palazzi, cortili, chiostri nascosti.
Obiettivo del programma dice la conduttrice, che ha anche una laurea in architettura é quello di poter portare all'attenzione degli spettatori sia luoghi stupendi, ma quasi abbandonati (come il Castello di Rosceto, ora trasformato in un Bed&Breakfast), che case e personaggi impegnati nel dare il proprio servizio e contributo, anche artistico alla cittadina.
Todi e i suoi abitanti conclude la Cola mi hanno trasmesso molto calore e una grande calma interiore. E che dire delle squisitezze gastronomiche? Non basterebbe un'intera puntata per raccontarle.

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